Negli ultimi anni, attraverso l’analisi di migliaia di aziende, abbiamo potuto constatare l’esistenza di manager più bravi di altri nel far crescere i propri collaboratori.
Ovviamente, direte, fin qui non c’è nulla da stupirsi.
La cosa interessante, è stata notare che i manager in grado di sfruttare appieno il potenziale delle persone a loro affidatigli, presentavano caratteristiche comuni; caratteristiche che, non solo erano presenti in manager di successo, ma anche in tutti coloro che erano in grado di sviluppare la abilità degli altri.
Ecco le 5 principali:
- Affronta gli errori altrui con emozione positiva: con tale affermazione, non significa che devi essere entusiasti o felici di un errore di un collaboratore, ma un suo eventuale sbaglio, deve far sì che dentro te nasca un’emozione di forte interesse. Se reagisci ad un errore con atteggiamento critico, mettendo sulla difensiva il tuo collaboratore, non otterrai nulla di costruttivo.
Un’emozione di forte interesse invece, farà si che tu capisca del tutto le idee e le circostanze che hanno portato la persona a commettere tale sbaglio, in modo che tu possa correggerla.
Il tuo compito è far sì che l’errore non si ripeta. - Ascolta e comprendi: la comprensione oggigiorno, è uno degli aspetti più trascurati in ogni ambito della nostra vita. Proprio per questo, per essere un ottimo manager, è necessario che tu sia, o che tu diventi, una persona che ascolta e ha sincero interesse verso i propri collaboratori.
Così facendo, loro si sentiranno a proprio agio, saranno stimolati a comunicare e a condividere idee e pensieri.
Ciò permetterà lo sviluppo di un sano, e stimolante, ambiente di lavoro. - Trasmetti solo critiche e accorgimenti fondamentali: spesso e volentieri, molti manager hanno la tendenza di enfatizzare e di focalizzarsi esclusivamente sugli aspetti negativi dell’operato di un collaboratore.
Immaginiamo che tu sia uno chef, ed io il manager del locale.
Mentre parlo con un cliente, questo mi dice: “Guarda, era tutto eccezionale, fai assolutamente i complimenti allo chef! Non ho terminato solo una portata poichè era leggermente abbondante ed ero pieno”.
Come ti sentiresti se, invece di farti i complimenti per gli ottimi piatti serviti, ti dicessi: “Vittorio, fai attenzione perchè in molti pensano che le tue porzioni siano troppo abbondanti” ? - Guadagnati l’appoggio del tuo team tramite il tuo entusiasmo: il buon manager usa ragione ed entusiasmo per far capire ai propri collaboratori perchè un progetto sia tanto importante, e perchè è necessario che essi ottengano determinati risultati.
Un manager mediocre invece utilizzerà atteggiamenti critici, quasi minacciosi ( “se non porterai a termine questo lavoro, verrai licenziato”), che magari porteranno anche al risultato da lui sperato; ma nel lungo periodo saranno deleteri, poichè quel collaboratore non lavorerà motivato e con entusiasmo. - Lavora sui lati positivi dei tuoi collaboratori: ogni persona presenta lati positivi, e lati negativi.
Paradossalmente, se ti concentri a correggere i lati negativi di un collaboratore, ti ritroverai ad aver a che fare con una situazione peggiore di quella iniziale. Il tuo collaboratore avrà infatti però parte delle sue caratteristiche positive. Viceversa, invece, se ti focalizzi su ciò che fa di buono, su ciò in cui è davvero forte, i suoi lati negativi scomparirebbero con il tempo.
In sintesi:
– Se lavori sui lati negativi di qualcuno, i lati positivi diminuiranno
– Se lavori sui lati positivi di qualcuno, i lati negativi diminuiranno